La convergenza degli pneumatici da Rocchetta Gomme va a regolare meccanicamente le ruote in modo da uniformare l’usura delle gomme anteriori e posteriori. Si va così a rendere la giuda più confortevole, si mantiene una buona tenuta di strada nonché si stabilizza la direzionalità in rettilineo. Ma come si effettua? I professionisti che compongono il team di gommisti dell’officina vanno a stabilire il valore esatto della convergenza, misurata in millimetri o in gradi angolari e minuti primi. Ciò avviene ruotando le testine dello sterzo a seconda dei valori da impostare alle ruote.
Inoltre, tramite l’apparecchio assetto-ruote di ultima generazione in dotazione all’officina, gli specialisti rilevano le misure geometriche delle ruote. In tal modo visualizzano eventuali deformazioni di parti meccaniche del sottoscocca come telaio della vettura, bracci oscillanti, braccetti dello sterzo e ammortizzatori. In base al risultato emergono tre situazioni: la convergenza positiva (gli pneumatici sono inclinati verso l’interno), la divergenza (sono aperti in avanti) e la convergenza nulla (le ruote sono parallele tra loro).
Sulla periodicità con cui effettuare la convergenza degli pneumatici da Rocchetta Gomme incidono diversi fattori, in primis l’uso che si fa del veicolo e le strade che si percorrono. In generale sono le sollecitazioni che vanno ad alterare l’assetto, come la presenza di buche, il cattivo stato di manutenzione della strada o un urto con i marciapiedi, nonché lavori come la sostituzione dei pezzi meccanici delle sospensioni. Ci si deve rivolgere ai gommisti di Nicolosi se il veicolo vira a destra o a sinistra, ha il volante fuori centro sul rettilineo o vibra oppure se gli pneumatici presentano un’usura anomala o un battistrada liscio su un lato e tagliente sull’altro.